
Impianto fotovoltaico a terra: i requisiti di idoneità di un terreno
Scegliere il sito più idoneo per l’installazione di un impianto fotovoltaico aziendale a terra risulta fondamentale. Vediamo insieme tutti i requisiti fondamentali che rendono un terreno idoneo per un impianto fotovoltaico a terra.
L’estensione
Le estensioni maggiormente ricercate nella categoria agricola sono quelle a partire da almeno 11 ettari. Non avendo alcun tipo di agevolazione sui terreni agricoli, le società di sviluppo sono obbligate a ricercare estensioni più grandi per riuscire ad ammortizzare i costi legati all’investimento della progettazione di un impianto fotovoltaico.
Esistono due eccezioni:
- terreni agricoli in regioni che prevedono la PAS (Procedura Abilitativa Semplificata), ovvero Friuli Venezia Giulia, Lazio, Abruzzo, Molise, Sicilia: in queste regioni è infatti possibile autorizzare impianti fino a 1 MW (installabili in superfici da un minimo di 2 fino a un massimo di 3 ettari). In questo caso qui lo snellimento della procedura amministrativa incita le società operanti nel fotovoltaico a terra alla valutazione di estensioni inferiori.
- terreni industriali e / o ex cave: sono previsti annualmente dei bandi per accedere agli incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra su terreni industriali/edificabili o a destinazione commerciale, ex discariche chiuse e bonificate, cave dismesse non ancora ripristinate ad uso agricolo e in questi casi specifici e per queste particolari categorie le società di sviluppo possono considerare appezzamenti anche a partire da 1 ettaro. Se le cave sono state ripristinate ad uso agricolo è possibile che non rientrino nella tipologia prevista dal bando per poter accedere agli incentivi (parte dell’incentivo è infatti utilizzato anche ai fini del risanamento agrario).
Pendenza ed esposizione
La pendenza è un altro fattore da tenere in considerazione: esistono infatti dei parametri abbastanza rigidi relativi ai valori numerici di pendenza media che possono supportare un impianto tracker, che funziona tramite un dispositivo meccanico che massimizza l’efficienza del dispositivo con una rotazione automatica legata all’esposizione solare. L’esposizione più favorevole per il fotovoltaico è quella dei terreni pianeggianti o collinari con esposizione a sud. Eventuali contropendenze verso nord sono tollerabili da un 5% fino a un massimo del 10%.
Caratteristiche di un terreno idoneo per un impianto fotovoltaico
La morfologia più semplice per il fotovoltaico è sicuramente quella dei terreni ad uso seminativo o dei terreni ad uso pascolo, con del cespugliato. Terreni ad uso frutteto, vigneto, mandorleto o uliveto invece devono essere sottoposti necessariamente a delle opere di espianto al fine di essere idonei per del fotovoltaico a terra: se solitamente frutteti o mandorleti non sono soggetti a particolarissime restrizioni, sugli uliveti e vigneti occorre fare una perizia agraria per stabilire la possibilità di espianto.
Distanza da un punto di connessione
Nell’installazione di un impianto fotovoltaico a terra va calcolata la distanza dalla cabina di allaccio alla rete elettrica nazionale.
Le cabine si distinguono principalmente in primarie e secondarie. La scelta di una rispetto all’altra dipende principalmente dall’area utile in termini di potenza installabile e dai costi di connessione. Per impianti connessi in media tensione su cabine secondarie, le cabine devono essere preferibilmente a poche centinaia di metri. Per impianti connessi in alta tensione invece le cabine possono trovarsi a qualche chilometro di distanza. Più il sito è grande, maggiore è la distanza che si può percorrere per connettersi alla rete ma è sempre preferibile avere cabine in un raggio chilometrico non superiore a 5.
Vincolistica regionale e nazionale
Ai fini dell’installazione di un impianto fotovoltaico a terra, va esaminato che non rientri all’interno di aree vincolate individuate dai PPR.
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Cos’è il revamping fotovoltaico
Il revamping fotovoltaico è quell’operazione che serve per modernizzare l’impianto fotovoltaico. Vediamo in cosa consiste e perché è utile dal punto di vista sia economico che dell’efficienza.
Cos’è il revamping fotovoltaico
Il revamping fotovoltaico racchiude tutte le procedure volte a modernizzare, modificare e migliorare un vecchio impianto fotovoltaico. È un termine la cui traduzione in italiano potrebbe quindi essere ammodernamento o rinnovamento dell’impianto fotovoltaico. Con il degrado nel tempo dell’impianto fv, alcune parti possono manifestare malfunzionamenti e una produzione di energia meno performante: di conseguenza l’utente inizia ad avere un minor risparmio in bolletta con conseguente impatto negativo sulla sostenibilità. Per questo motivo spesso si valutano interventi di ottimizzazione e ammodernamento degli impianti fotovoltaici, per renderli più efficienti.
Quando l’impianto fotovoltaico inizia a manifestare una riduzione costante e importante di produzione dell’energia, rallentamenti, performance inferiori e un degrado fisico di alcune parti, allora è il momento giusto per poter valutare, insieme ad un professionista, il giusto intervento di revamping.
Un impianto fotovoltaico dovrebbe avere una durata di 25 anni circa, ma agenti atmosferici, rotture impreviste o materiali di scarsa qualità, possono ridurne la vita. Un intervento tempestivo può favorire la continuità di produzione dell’energia.
Grazie al progresso tecnologico, i moderni inverter garantiscono un grado di efficienza nettamente superiore rispetto al dispositivo attuale e ottimizzano le produzioni dell’impianto esistente. La sostituzione dei vecchi componenti con componenti nuovi e più potenti ha un effetto positivo sull’efficienza dell’intero impianto FV. In questo modo, l’impianto garantisce di nuovo più energia, più risparmi sui costi dell’energia elettrica e meno emissioni di CO2.
Come effettuare il revamping
Per il revamping dell’impianto fotovoltaico sono disponibili diverse opzioni. Ad esempio, i proprietari degli impianti possono eseguire nei loro impianti FV il retrofit di un inverter che converte l’energia elettrica non solo per la rete domestica, ma anche per l’accumulo in un’unità a batterie.
Le opzioni possibili sono:
- sostituire il vecchio inverter con uno nuovo e più moderno
- modernizzare l’impianto FV con inverter ibrido e unità di accumulo
- modernizzare l’impianto FV con nuovo inverter con gestione intelligente dell’energia.
Incentivi GSE e revamping impianto fotovoltaico
Per chi ha installato un impianto fotovoltaico sfruttando gli incentivi del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), nel momento in cui deve fare un revamping deve attenersi ad alcune regole per conservare gli incentivi.
Gli impianti fotovoltaici entro i 3kW non devono dare comunicazione al GSE se l’intervento riguarda solo l’inverter e se non si cambia la classe di potenza. Diversamente, bisogna mandare comunicazione al GSE se c’è un incremento di potenza dell’impianto, se si sostituiscono i moduli o se si vuole aggiungere una batteria di accumulo.
Per gli impianti sopra i 3kW, è sempre obbligatorio comunicare le modifiche al GSE entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Per gli impianti fino ai 20kW, l’incremento massimo di potenza ammesso è pari al 5% di quanto installato in precedenza. Per gli impianti sopra ai 20kW, l’incremento massimo di potenza ammesso è pari al 1% di quanto installato in precedenza.
Nel caso di un impianti in Primo Conto Energia, non è possibile installare la batteria d’accumulo elettrico
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Impianti fotovoltaici stand-alone e grid-connected: le differenze
Gli impianti fotovoltaici si suddividono in impianti stand alone e impianti connessi alla rete (grid-connected).
I primi servono al soddisfacimento del proprio fabbisogno elettrico. Questi impianti risultano tecnicamente ed economicamente vantaggiosi nei casi in cui la rete elettrica è assente o difficilmente raggiungibile. Questo comporta che l’energia elettrica prodotta in eccesso dall’impianto fotovoltaico deve essere accumulata in batterie, così da poter essere impiegata nelle ore di scarso irraggiamento. Invece gli impianti connessi alla rete sono strutturati per cedere l’energia prodotta alla rete elettrica.
Vediamo di seguito le caratteristiche di entrambe le tipologie.
Gli impianti fotovoltaici ad isola
Un impianto fotovoltaico ad isola – detto anche stand-alone o off-grid – è composto da pannelli solari non collegati alla rete elettrica nazionale. Grazie all’energia elettrica accumulata nelle batterie dell’impianto, questo sistema assicura l’indipendenza energetica dalla rete nazionale, anche nelle ore notturne. I principali componenti di un impianto fotovoltaico a isola sono i moduli fotovoltaici, un regolatore di carica, gli inverter, sistema di accumulo.
L’impianto fotovoltaico off-grid è vantaggioso quando:
- il fabbisogno energetico dell’immobile può essere interamente soddisfatto dall’impianto fotovoltaico;
- è opportuno sottolineare che gli impianti fotovoltaici ad isola, per poter rendere un edificio energeticamente indipendente, devono essere dotati di batterie elettriche, in grado di accumulare;
- l’energia generata dal fotovoltaico in quantità eccedente rispetto al consumo istantaneo e fornirla nei momenti di assenza di irraggiamento o di produzione insufficiente.
Gli impianti fotovoltaici connessi in rete
Gli impianti grid-connected sono impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. Con questa tipologia si vuole definire l’impianto fotovoltaico che quando non è in grado di produrre l’energia elettrica necessaria a soddisfare la domanda di elettricità, preleva l’energia richiesta dalla rete elettrica nazionale. Al contrario, quando l’impianto fotovoltaico produce energia elettrica in eccedenza rispetto a quella richiesta, il surplus di energia viene trasferito alla rete elettrica nazionale o accumulato per un utilizzo futuro.
Sono composti da moduli fotovoltaici, inverter per la connessione in rete, un dispositivo di interfaccia con la rete elettrica e un contatore di energia bidirezionale.
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Le aziende adatte per il fotovoltaico
Installare un impianto fotovoltaico è davvero conveniente per molte tipologie di aziende e comparti industriali. In generale, per tutte le aziende “energivore”, ovvero quelle i cui processi produttivi comportano un elevato dispendio di energia elettrica.
In particolare quelle che ottengono maggiori benefici dal fotovoltaico sono:
- le aziende di produzione
- gli allevamenti
- le aziende con linea del freddo
- il settore metalmeccanico.
Tanti gli incentivi messi a disposizione:
Riqualificazione energetica con interventi previsti per l’ottenimento dell’Ecobonus;
Installazione di impianti solari fotovoltaici con finalità diverse da quelli per cui spetta il Superbonus (in particolare finalizzati al risparmio energetico), nonché interventi per la contestuale o successiva installazione dei sistemi di accumulo;
Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, effettuati con finalità diverse da quelle che danno diritto al Superbonus
Ebbene, se l’intervento realizzato ricade in più categorie agevolabili, il contribuente potrà avvalersi di una sola delle agevolazioni, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione alla stessa.
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Le pensiline fotovoltaiche per la produzione di energia pulita
Le pensiline fotovoltaiche sono tettoie per auto e coperture modulari per grandi superfici e una soluzione funzionale ed ecologica nella creazione di parcheggi e posti auto coperti. Allo stesso tempo producono energia elettrica pulita grazie al sole.
Caratteristiche pensiline fotovoltaiche
Si tratta di una struttura a falda unica in alluminio che svolge il ruolo di tettoia o di copertura. Adibita a vari usi, la pensilina è ricoperta di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Questa tipologia di sistema solare permette una facile e celere installazione, dato che non necessita di opere edilizie o di interventi murari e i suoi supporti sono facilmente adattabili a ogni tipologia di terreno. Ogni tipologia di pensilina fotovoltaica deve essere installata da tecnici competenti, in quanto deve disporre di un progetto per l’installazione: l’orientamento e il dimensionamento dei pannelli solari sono necessari per garantire efficienza nel funzionamento e un rendimento elettrico ottimale.
Tra le tipologie la pensilina fotovoltaica per l’auto. Presenta le forme di una vera e propria tettoia o copertura, sopra la quale sono posizionati i pannelli fotovoltaici e sotto la quale prendono posto le vetture, anche con parcheggio a spina di pesce. Un impianto fotovoltaico integrato costituito da pannelli in silicio policristallino a totale marcatura CE.
I vantaggi di una pensilina fotovoltaica
Gli usi della pensilina fotovoltaica in aree pubbliche aziendali sono numerosi:
- creazione di un’area ombreggiata che può essere adibita al parcheggio di auto, ciclomotori e biciclette dei dipendenti;
- produzione di energia senza la necessità di dover occupare spazi aziendali;
- non necessita di opere murarie o interventi edilizi e si adatta a ogni consistenza di terreno per l’installazione;
- grandi prestazioni di durevolezza e resistenza agli agenti esterni e per la pulizia e manutenzione non è necessario salire sul tetto.
Gli esperti di Elettronica Italia si occupano della progettazione di pensiline fotovoltaiche per aziende in Puglia, dotate di pannelli in silicio policristallino a totale marcatura CE , in collaborazione con partner tecnici selezionati, senza dimenticare il design e l’estetica, integrandosi in maniera armonica con l’ambiente circostante. Oltre alla progettazione accurata dell’impianto fotovoltaico per ottenere il massimo rendimento, ci occupiamo della realizzazione dell’impianto “Chiavi in mano” con prodotti certificati e di qualità. Richiedi un preventivo su misura per la tua azienda o la tua attività.
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Fotovoltaico: perché sceglierlo per la tua azienda
Il passaggio alle energie rinnovabili è una scelta sempre più condivisa e il fotovoltaico si attesta tra le fonti energetiche su cui puntare nel 2021. Installare un impianto fotovoltaico in azienda significa avere notevoli benefici. L’energia solare è una soluzione completamente rinnovabile, in grado di offrire alle aziende un notevole vantaggio riducendo le spese operative e incrementando la redditività.
Molte aziende non riescono a sostenere il costante aumento dei prezzi dell’energia prelevata dalla rete, ma attraverso l’installazione di impianti solari possono contare su un’abbondante è possibile tutelarsi da futuri aumenti delle tariffe. Rispetto all’energia elettrica tradizionale, il prezzo della luce solare non varia e sarà lo stesso tra 5, 10 o 25 anni.
Di seguito ecco una serie di vantaggi per le imprese.
Riduce i costi dell’energia elettrica del 40%
Un primo beneficio che deriva dall’installazione di un impianto fotovoltaico aziendale è sicuramente un consistente risparmio immediato in bolletta. Passare al solare consente di risparmiare per tutto il ciclo di vita dell’impianto fotovoltaico, con sempre maggiori risparmi mensili. Generando l’energia elettrica necessaria on site, il solare riduce la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale, la cui energia è più costosa e riduce i costi operativi dal 25% al 70% in base alle diverse casistiche con una media del 40%.
Minore spesa energetica
Il passaggio all’energia solare garantisce tariffe energetiche stabili per l’intero ciclo di vita dell’impianto, in quanto il sole è una fonte di energia rinnovabile, costante e illimitata. Il solare consente anche di trasformare l’energia generata in eccesso in una fonte di reddito immettendola in rete.
Riqualifica e monetizza gli spazi inutilizzati
I pannelli solari permettono alle aziende di trasformare gli spazi inutilizzati, come i tetti e i terreni, in una fonte di generazione di energia elettrica on site, riducendo così i costi operativi e consentendo alle aziende di reinvestire i risparmi nel proprio core business. I pannelli solari possono essere montati sul tetto dello stabilimento o sul terreno: in questo modo lo spazio inutilizzato permette di generare energia. Prima dell’installazione, si procede con un’analisi dello stabilimento, al fine di progettare un sistema performante sotto ogni punto di vista.
Sostenibilità in azienda
Utilizzare l’energia solare nella propria azienda è la scelta migliore non solo a livello economico ma anche e soprattutto dal punto di vista sostenibile poiché aiuta a combattere il cambiamento climatico. La tecnologia fotovoltaica è una risorsa che non emette C02 e altri gas serra nocivi e attraverso il suo utilizzo si può ridurre la carbon footprint. L’azienda che può soddisfare la domanda di clienti sempre più attenti all’ambiente che vogliono acquistare da aziende che si preoccupano del loro impatto ambientale.
Se non si dispone del capitale necessario per investire in un progetto fotovoltaico aziendale, sono disponibili alcune forme di finanziamento.
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Impianti fotovoltaici industriali: potenza e caratteristiche
Gli impianti fotovoltaici industriali sono ideali per numerose tipologie di aziende ai fini dell’autoconsumo, la produzione e la vendita dell’energia elettrica. Molti imprenditori, infatti, hanno adottato il fotovoltaico ad uso industriale per i numerosi vantaggi che ne scaturiscono. Qualsiasi azienda, sia nel settore industriale che nel settore dei servizi, necessita di una fornitura di energia elettrica per poter svolgere le funzioni di base nelle sue strutture. Pertanto, avere la migliore soluzione energetica è un punto chiave per ridurre i costi fissi.
Tra i numerosi benefici c’è sicuramente il risparmio notevole che si ottiene sui costi dell’energia elettrica. Ma la scelta del fotovoltaico è anche mirata ad avallare l’idea della sostenibilità ambientale, riducendo la dipendenza dall’alimentazione proveniente da combustibili fossili.
Potenza e caratteristiche degli impianti fotovoltaici industriali
Gli impianti fotovoltaici industriali, dovendo alimentare strutture di grandi dimensioni, hanno una potenza solitamente maggiore di circa 20Kwp, che può arrivare anche a 100Kwp in taluni casi. Infatti, la potenza viene stabilita in base al tipo di attività sia industriale che commerciale. Quello da 20 kwp viene di solito realizzato da aziende o da imprenditori per l’autoconsumo.
Nel caso in cui interessi principalmente la vendita in rete dell’energia prodotta per ottenere il massimo profitto, si cerca di sfruttare tutta la superficie disponibile, sul tetto o sul terreno. In linea di massima, i pannelli fotovoltaici vengono installati sulle parti esterne dell’edificio o sui tetti dei capannoni. Grazie a moderne ed innovative tecniche di fissaggio, è possibile installare il fotovoltaico su varie coperture, che siano esse tetti o capannoni commerciali e industriali. Infatti, questi ultimi presentano, spesso, delle superfici irregolari ma che possono essere tranquillamente sovrastate di pannelli fotovoltaici.
I tetti di industrie o di grandi capannoni sono spesso delle superfici molto vaste ma non utilizzate e, per questo, si prestano ad ospitare un impianto di grandi dimensioni. Grazie a questi spazi è, inoltre, più semplice la manutenzione ordinaria e straordinaria. Per quanto riguarda il posizionamento dell’impianto, però, si possono tenere presenti anche eventuali aree di terreni liberi in prossimità dell’azienda.
Non solo energia elettrica
Installando un impianto solare termico le aziende possono soddisfare non solo il bisogno di energia elettrica in maniera sostenibile ed economica, ma possono anche sfruttare i pannelli solari per il riscaldamento e raffreddamento degli ambienti di lavoro.
Gli impianti fotovoltaici industriali, infatti, utilizzano l’elettricità generata per alimentare il sistema a pompa di calore. Grazie a questa tecnologia innovativa si possono riscaldare e raffreddare gli ambienti e, in più, produrre acqua calda sanitaria. Il tutto risparmiando notevolmente sui costi delle bollette e abbattendo le emissioni di CO2.
Soprattutto per le industrie che svolgono le proprie attività in orari diurni, gli impianti fotovoltaici sono molto consigliati così che si sfrutta al massimo il potere dell’energia solare per tutto l’anno.
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I finanziamenti a sostegno delle imprese per investire in impianti fotovoltaici
Tra le piccole, medie e grandi imprese si sta sempre più diffondendo il concetto di Green Economy, che rappresenta il connubio tra economia e sostenibilità. In particolare si tratta di un’economia competitiva allo stesso tempo rispettosa dell’ambiente.
Sono sempre più le aziende attente verso le tematiche ambientali, che investono su fonti di energia rinnovabile. Queste ultime garantiscono non solo un ritorno notevole dell’investimento iniziale, in termini di energia, ma abbassano notevolmente le emissioni di gas nocivi causa dell’effetto serra.
Nell’ambito della produzione e consumo di energia sostenibile si inseriscono perfettamente gli impianti fotovoltaici, adottati dalle aziende per i notevoli vantaggi che apportano sia dal punto di vista economico che ambientale.
Si può investire in fonti rinnovabili. Al fine di venire incontro ai bisogni delle imprese e puntare al loro sviluppo in ambito sostenibile, in mancanza di risorse economiche, sono previsti degli incentivi anche per l’installazione di impianti fotovoltaici.
Gli imprenditori, infatti, possono rivolgersi al Fondo di Garanzia dello Stato e agli enti che ne facilitano l’erogazione come il Mediocredito Centrale, al fine di ottenere la liquidità necessaria per le proprie esigenze. Vediamo nel dettaglio quali sono i finanziamenti per le imprese per investire in impianti fotovoltaici.
Il Fondo di Garanzia dello Stato per PMI
Per favorire l’accesso al credito, necessario ad effettuare interventi per l’attività d’impresa, è stato istituito un Fondo garantito dello Stato che si affianca, e a volte si sostituisce del tutto, alle garanzie reali delle imprese. Ciò significa che, grazie a questa concessione, l’impresa può ottenere i finanziamenti evitando di ricorrere a garanzie ulteriori sugli importi garantiti dal Fondo. A tal proposito, l’agevolazione ricopre fino all’80% della somma e, in termini di denaro, fino a 2,5 milioni di euro.
Si tratta di un incentivo patrocinato dal Ministero dello sviluppo economico ed è possibile usufruirne a fronte di finanziamenti concessi dalle banche o altre società di credito, a favore di imprenditori e liberi professionisti.
Il Fondo conferisce la possibilità all’impresa di effettuare l’investimento per l’installazione di un impianto fotovoltaico aziendale, in quanto è considerato un bene strumentale, e per interventi a breve o lungo termine. L’ente Mediocredito Centrale, da sempre al fianco delle imprese del Mezzogiorno, gestisce interamente l’erogazione del Fondo.
Elettronica Italia, azienda specializzata nell’installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici aziendali in Puglia, offre una consulenza completa riguardo gli incentivi e le agevolazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici. Insieme troveremo la soluzione più adatta per rendere la tua azienda green ed ecosostenibile, suggerendoti le soluzioni più performanti presenti ad oggi sul mercato.
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I migliori pannelli fotovoltaici aziendali: caratteristiche e tecnologie
Se hai un’azienda e hai finalmente deciso di compiere il grande passo che ti porterà all’installazione di pannelli fotovoltaici aziendali con l’obiettivo d’incrementare l’ecosostenibilità, di raggiungere l’indipendenza energetica e, dettaglio non meno importante, poter usufruire di importanti incentivi fiscali, è arrivato il momento di capire quali sono i pannelli fotovoltaici più efficienti per le aziende e le tipologie di pannelli più innovativi sul mercato.
Caratteristiche pannelli fotovoltaici per aziende
Il materiale costruttivo dei pannelli fotovoltaici aziendali è la prima cosa da considerare. Il silicio monocristallino o policristallino è un tipo di materiale che, anche se presente in quantità abbastanza modeste, è in grado di compiere perfettamente il proprio lavoro e di assicurare un assorbimento davvero considerevole dell’energia solare. Un pannello fotovoltaico di qualità deve garantire in ogni momento una resistenza ottimale dei materiali compositi stessi, come ad esempio il vetro o il rame come tramite di conduzione e, al contempo, essere inscalfibile dagli agenti atmosferici.
Tra i pannelli fotovoltaici aziendali più performanti e innovativi, caratterizzati da una maggiore potenza, sono quelli a mezza cella (“half cut cells”): nasce per ridurre la corrente che attraversa la cella, così da ridurre la perdita di potenza per effetto Joule nel percorso attraverso la cella. I pannelli a mezza cella hanno prestazioni maggiori rispetto ai moduli tradizionali. L’impiego della mezza cella, infatti, permette potenze dei moduli superiori. Il passaggio a questa nuova tecnologia permette, quindi, sia l’aumento della potenza del singolo modulo che della producibilità. Un altro vantaggio è la ridotta sensibilità all’ombreggiamento parziale del modulo. Nelle celle half cut, essendo la superficie metà rispetto alle celle intere, la corrente prodotta sarà anch’essa dimezzata e di conseguenza le perdite saranno ridotte di ¼. Inoltre, con una minore corrente circolante nei bus bar, la temperatura del modulo sarà più bassa concorrendo così ad aumentarne la producibilità.
La leggerezza costruttiva è un’altra peculiarità che devono avere i pannelli, in quanto sinonimo di maggiore efficienza.
Una corretta valutazione sulla superficie da coprire poi è assolutamente basilare e pone l’attenzione sull’aspetto imprescindibile delle dimensioni. Dovrai svolgere con un esperto un’accurata stima della superficie ricopribile, poiché delle dimensioni minori oltre a gravare in modo meno netto sulla struttura, ti farà risparmiare sui costi ed evitare quindi sprechi.
Un fattore poi importantissimo è quello che va a toccare l’ambito della potenza. Qualora tu sia indirizzato a realizzare un impianto di potenza pari o superiore ai 20 Kw ti consiglio senz’altro d’iniziare chiedendo il consulto di un esperto che saprà indirizzarti perfettamente verso il prodotto più adatto alle tue esigenze.
Vediamo ora due brand leader nel settore dei pannelli e degli impianti fotovoltaici aziendali.
ABB
ABB crede nella necessità di un futuro in cui l’importanza delle emissioni zero sarà fondamentale per preservare l’ambiente in cui si vive e contemporaneamente tenere il passo di un mondo in continuo cambiamento. ABB offre un’ampia gamma di prodotti che vanno da impianti fotovoltaici a uso domestico e residenziali a quelli progettati appositamente per scopi commerciali e aziendali, perfetti quindi per le tue esigenze.
Il grande vantaggio è che l’offerta non è limitata solamente ai pannelli, ma si espande andando a considerare elementi aggiuntivi imprescindibili come interruttori, sensori, dispositivi atti alla misurazione, etc.
Fronius
Fronius è un’azienda che come recita il loro slogan più riuscito “Crede in un mondo di 24 ore di sole”. La loro mission è tanto semplice quanto ambiziosa: offrire sin dall’immediato dei prodotti che possano costituire un futuro fatto di fabbisogno energetico ecosostenibile. Il sogno, però, si accompagna sempre a delle realtà consolidate che, nel loro caso, fanno rima con professionalità degli esperti, sicurezza delle installazioni e compatibilità futura dei prodotti.
Elettronica Italia ti garantirà l’installazione di pannelli fotovoltaici che saranno anche un sicuro investimento per il futuro oltre ad aumentare la competitività aziendale.
In qualità di service partner Fronius e ABB in Puglia, dai nostri tecnici riceverai in ogni momento tutta l’assistenza di cui necessiti, anche nel post vendita, grazie ai piani di manutenzione ad hoc, con un’attenta e precisa misurazione in ogni momento del rendimento del tuo impianto, oltre a poter sfruttare agevolazioni fiscali importanti messe a disposizione dallo Stato.
Rivolgerti ad Elettronica Italia ti aiuterà a chiarire tutti i tuoi dubbi e i nostri esperti sono pronti a consigliarti l’impianto migliore per la tua realtà aziendale e tutta l’assistenza di cui hai bisogno.
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Come proteggere l’impianto fotovoltaico, i nostri consigli
Come proteggere l’impianto fotovoltaico per trarne profitto il più a lungo possibile? E’ la domanda che spesso si pongono gli imprenditori per preservare il proprio impianto. A causa dei tanti cambiamenti climatici e al tasso di inquinamento che non fa che aumentare sempre di più, è ormai necessario adottare delle misure per proteggere il proprio impianto fotovoltaico atte a limitare, laddove possibile, i danni.
L’impianto fotovoltaico aziendale rappresenta un investimento di denaro, motivo principale per cui risulta fondamentale fare in modo che non insorgano problemi di nessun tipo durante il suo utilizzo, garantendone così la piena operatività anche a distanza di anni.
Per far sì che l’impianto fotovoltaico aziendale resista nel tempo, è sufficiente seguire pochi ma semplici consigli che possono rivelarsi fondamentali per la salvaguardia dell’impianto; vale quindi la pena cercare di capire meglio quali siano questi sistemi.
Condizioni meteorologiche
Il primo elemento che bisogna valutare e che spesso e volentieri passa in secondo piano, è quello relativo agli agenti atmosferici. Pioggia, neve o grandine possono causare dei danni più o meno gravi ai moduli fotovoltaici, causando così la loro totale inoperatività.
La soluzione migliore per far sì che gli impianti fotovoltaici non subiscano danni causati da eventuali fulmini, è quella di installare delle barre di messa a terra, così da fare in modo che la scarica elettrica non interagisca direttamente con i pannelli. Per evitare che la grandine causi problemi, purtroppo, non ci sono soluzioni immediate: tutto ciò che si può fare è monitorare elettricamente i pannelli così da rilevare subito eventuali danni che potrebbero compromettere il funzionamento dell’intero impianto. Un altro pericolo per i pannelli fotovoltaici è l’umidità: per questo esistono degli speciali sigillanti per pannelli fotovoltaici come Sky Safe®, brevettato da Elettronica Italia, specifici per proteggere i moduli fotovoltaici dall’umido e dalla rugiada.
Occhio ai roditori: un problema da non sottovalutare
Contrariamente a quanto si possa pensare, i topi rappresentano un vero e proprio problema per gli impianti fotovoltaici. Non è raro, infatti, che i roditori possano rosicchiare i cavi o che si annidino tra i cablaggi del sistema fotovoltaico. Oltre i vari strumenti messi a disposizione dal mercato per sbarazzarsi di questi ospiti sgraditi, può essere utile porre in essere delle misure preventive atte a scongiurare l’eventuale comparsa dei topi, come ad esempio reti metalliche.
Assicurare il proprio impianto fotovoltaico
Nonostante tutte le accortezze e le attenzioni necessarie per evitare che si vengano a configurare problematiche di qualsiasi tipo, talvolta risulta impossibile evitare che l’impianto fotovoltaico subisca danni di vario genere.
Laddove la manutenzione e la propria attenzione non arrivano, può rivelarsi utile assicurare il sistema fotovoltaico: grazie ad un’adeguata polizza, infatti, sarà possibile salvaguardare i pannelli da eventuali furti o danni, potendo in questo modo beneficiare di un funzionamento del sistema a lungo termine.
Sul mercato ci sono anche diverse polizze assicurative che coprono anche eventuali danni agli inverter, i quali spesso e volentieri non hanno nessuna tipologia di copertura assicurativa.
Seguire questi pochi e semplici consigli, quindi, sarà la soluzione adatta per far sì che l’impianto fotovoltaico sia al riparo da eventuali danni.
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