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Test di elettroluminescenza fotovoltaico: in cosa consiste

Tra le operazioni utili per verificare il buon funzionamento dei pannelli fotovoltaici c’è il test di elettroluminescenza. Vediamo di seguito cos’è, a cosa serve e come viene svolto.

Cos’è e a cosa serve il test di elettroluminescenza fotovoltaico

Il test di elettroluminescenza ha come obbiettivo principale controllare il corretto funzionamento delle celle fotovoltaiche poste sui pannelli. Per effettuare l’operazione il test sfrutta il “processo inverso del fotovoltaico“; i moduli vengono sottoposti a un passaggio di elettricità, allo stesso tempo una telecamera dotata di lenti speciali, permette di osservare l’emissione di luce ad infrarossi proveniente dalle cellule, ci si potrà facilmente accorgere che le celle mal funzionanti emaneranno una quantità di luce ad infrarossi molto minore rispetto a quelle correttamente funzionanti, dandoci di conseguenza la possibilità di intervenire con una riparazione.

È importante ricordarsi sempre che questo test può essere eseguito soltanto di notte, di giorno infatti qualsiasi malfunzionamento sarebbe inosservabile a causa della luce ad infrarossi emanata dal sole, di gran lunga superiore rispetto a quella delle celle stimolate da corrente elettrica. Riassumendo il test è molto utile per scovare eventuali problemi presenti all’interno dei pannelli.

Manutenzione ordinaria pannelli fotovoltaici, perché farla

Il test di elettroluminescenza, come vi abbiamo già accennato, è utile al fine di rilevare i problemi presenti nel proprio impianto fotovoltaico, tuttavia è possibile prevenire prima di curare, attraverso un efficace manutenzione dei pannelli. Una corretta manutenzione prevede innanzitutto una pulizia mensile dei pannelli, su cui si accumula sempre molta polvere, residui provenienti da alberi, come resina e foglie, e tanto altro ancora. Al contrario di quanto si possa pensare, la pulizia dei pannelli non ha solamente un fine estetico, ma influisce molto anche sulle prestazione dell’impianto. Un pannello ben mantenuto e pulito sarà in grado di assorbire molta più energia rispetto ad uno su cui sono depositati grossi strati di sporcizia.

Manutenzione straordinaria, perché farla

A differenza della manutenzione ordinaria dei pannelli, che prevede interventi che possono essere fatti anche in modo autonomo, la manutenzione straordinaria è sempre consigliabile lasciarla in mano ad operatori specializzati che si occuperanno di verificare ogni parte dell’impianto assicurandosi che tutto funzioni alla perfezione. La manutenzione straordinaria non va considerata come un inutile spreco di denaro, bensì come un investimento utile al fine di prevenire potenziali problematiche dell’impianto, che se non riparate in tempo possono peggiorare sempre di più, fino a diventare nei casi peggiori, irreparabili. In condizioni ambientali ed atmosferiche normali si consiglia di effettuare almeno una pulizia ordinaria e straordinaria all’anno, tuttavia è consigliabile una pulizia extra dopo un periodo prolungato di condizioni atmosferiche avverse, come grandine, polvere o piogge di sabbia.

Elettronica Italia fornisce il servizio di test di elettroluminescenza fotovoltaico di moduli, stringhe e interi impianti fotovoltaici direttamente sul campo, che consente di individuare puntualmente quali moduli sono compromessi e quali invece sono ancora in buone condizioni utilizzando uno strumento professionale per le analisi.

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