Tra le operazioni utili per verificare il buon funzionamento dei pannelli fotovoltaici c’è il test di elettroluminescenza. Vediamo di seguito cos’è, a cosa serve e come viene svolto.
Cos’è e a cosa serve il test di elettroluminescenza fotovoltaico
Il test di elettroluminescenza ha come obbiettivo principale controllare il corretto funzionamento delle celle fotovoltaiche poste sui pannelli. Per effettuare l’operazione il test sfrutta il “processo inverso del fotovoltaico“; i moduli vengono sottoposti a un passaggio di elettricità, allo stesso tempo una telecamera dotata di lenti speciali, permette di osservare l’emissione di luce ad infrarossi proveniente dalle cellule, ci si potrà facilmente accorgere che le celle mal funzionanti emaneranno una quantità di luce ad infrarossi molto minore rispetto a quelle correttamente funzionanti, dandoci di conseguenza la possibilità di intervenire con una riparazione.
È importante ricordarsi sempre che questo test può essere eseguito soltanto di notte, di giorno infatti qualsiasi malfunzionamento sarebbe inosservabile a causa della luce ad infrarossi emanata dal sole, di gran lunga superiore rispetto a quella delle celle stimolate da corrente elettrica. Riassumendo il test è molto utile per scovare eventuali problemi presenti all’interno dei pannelli.