Come per tutte le nuove tecnologie, anche il settore degli impianti fotovoltaici trova i suoi incentivi anche per l’anno 2020. In questa sezione si vedrà quindi quali siano gli incentivi da monitorare e quindi quali vantaggi portano, in altre parole un sunto di tutte le modalità da mettere in atto per godere, attraverso gli incentivi appunto, di un impianto fotovoltaico.
Incentivi per il fotovoltaico nel 2020
Da sempre lo Stato emana agevolazioni e incentivi per l’installazione di nuove tecnologie che mirano ad una riduzione in termini di inquinamento per adeguarsi alla media stabilità dall’Unione Europea e per spingere la diffusione di nuove tecnologie sul territorio nazionale. Più in generale il settore delle energie rinnovabili e meno inquinanti sta riscuotendo un grande interesse e questo spinge gli stati a investire nelle risorse naturali di energia. Gli incentivi al fotovoltaico quindi hanno lo scopo di agevolare per tutte le classi economiche del Paese l’installazione di un impianto nonché la sua manutenzione nel tempo.
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Come funzionano gli incentivi
Una volta in possesso del diritto atto ad usufruire dell’incentivo infatti non esistono norme che aboliscano tale diritto, quindi il diritto ad usufruire di nuove tecnologie come il fotovoltaico non decade nel tempo ma perdura, a meno che nella procedura qualcosa non sia andato a buon fine o si sia omesso qualche dettaglio. Nel territorio italiano quindi l’ultimo giorno utile per avviare la procedura in merito agli incentivi al fotovoltaico è convenzionalmente l’ultimo giorno dell’anno, mentre in altri casi sono previste delle soglie massime di contributo da raggiungere.
Parlando di fotovoltaico per le aziende gli incentivi sono diversi. Il primo da considerare riguarda una misura fiscale che poteva essere sfruttata in quest’anno a patto che fosse stata sottoscritta l’anno scorso, si tratta di un’ammortamento dell’investimento al 130% o super ammortamento.
Il secondo incentivo che in questo caso è ancora attivo e sfruttabile è quello relativo al decreto FER1. Questo decreto sostiene le fonti rinnovabili per adeguarsi ai target europei fino al 2030 e prevede la diffusione sia del fotovoltaico che eolico e idroelettrico. Riguarda l’installazione di impianti con una potenza erogata maggiore di 20kW.
Oltre a questi incentivi è presente anche il credito di imposta per il sud, valido per le aziende di Basilicata, Calabria, Campania, Sardegna, Abruzzo, Molise e Puglia.
