La manutenzione del fotovoltaico

I pannelli solari

Sono sempre più numerose le persone che attualmente scelgono il sistema del fotovoltaico per il risparmio energetico nelle proprie abitazioni o nelle proprie aziende. Questo perché presenta diversi vantaggi, il primo è che riduce le emissioni inquinanti di CO2 in atmosfera, il secondo per una questione meramente economica, infatti è stimato che il costo sostenuto nell’acquisto e nell’installazione viene ammortizzato in circa 4 anni, grazie anche alle detrazioni fiscali del 50%.
L’impianto fotovoltaico ha una funzione principale che è quella di produrre attraverso l’energia solare la corrente elettrica. Perché questo sistema funzioni al meglio occorre essere precisi e attenti con la manutenzione dell’impianto stesso per evitare cali di prestazioni e blocchi.
Inoltre la manutenzione è indispensabile anche per ridurre al minimo i rischi più seri derivanti da una cattiva manutenzione, come gli incendi ad esempio.

La manutenzione dell’impianto fotovoltaico

Partiamo col dire che i costi legati alla manutenzione sono bassi.
Quando raggiungere i pannelli risulti difficoltoso perché posizionati sul tetto o in punti difficili da raggiungere, è consigliabile rivolgersi direttamente ad un’azienda specializzata in questo campo. Molte aziende infatti offrono sia il servizio di vendita che di postvendita, che consiste appunto nell’assistenza in caso di guasti o nella manutenzione preventiva.

Un servizio di manutenzione completo prevede molte altre attività manutentive per garantire le migliori performance del fotovoltaico, tra cui:

• il controllo in campo, da parte di un tecnico specializzato, del corretto funzionamento di tutti i componenti (ispezioni meccaniche ed elettriche), ed in particolare degli inverter considerati il cuore pulsante dell’intero sistema;
• controllo inverter;
• test e termografie effettuati su componenti critici per prevedere e quindi anticipare eventuali danni;
• pulizia dei pannelli (un pannello sporco può rendere anche fino al 25% in meno), e sfalcio dell’erba (per impianti fotovoltaici installati su terreno) per evitare fenomeni di ombreggiamento.

La pulizia dell’impianto fotovoltaico

Perché l’impianto sia efficiente e performante al massimo è necessario tenere i pannelli più puliti possibile. Trovandosi all’aperto, essi sono soggetti a polvere, pollini, terra, nidi ed escrementi di uccelli. Si consiglia di far effettuare una pulizia stagionale, possibilmente prima del periodo di maggiore resa, in primavera quindi.

A meno che non si verifichi un guasto, va fatto il controllo degli inverter ogni dieci anni da ditte specializzate che si occupano di manutenzione. Inoltre sarà verificato il corretto funzionamento dei collegamenti elettrici e del cablaggio per escludere guasti e alta resa. Ci sono degli strumenti in grado di misurare le performance dell’impianto e di capire se c’è un problema o un danno ad una cella, che va sostituita. Il danneggiamento di alcune parti può derivare anche se i pannelli sono sottoposti a temperature molto rigide, monitorare durante la stagione invernale il livello antigelo è una buona abitudine.

Aggiungendo una batteria con accumulo al litio possiamo migliorare di tantissimo la rendita del nostro impianto. In questo modo l’energia ottenuta e non utilizzata verrebbe conservata e potremmo utilizzarla quando ci occorre.  Se utilizzato al meglio e rispettando queste semplici istruzioni, l’impianto fotovoltaico è sicuramente fonte massima di risparmio sulla bolletta elettrica.